venerdì 1 giugno 2012

Dove assemblare?

Quali sono i luoghi dove si assembla? Oltre, evidentemente, alla realtà industriale che offre i più svariati esempi (dalle industrie automobilistiche fino ai mobilifici), si può trovare di meglio. Infatti, possiamo trovare esempi di assemblaggio anche in natura. Le rocce che compongono gran parte delle nostre catene montuose e della crosta terreste (quindi di qualsiasi tipo: magmatiche, sedimentarie ecc...) subiscono periodicamente spostamenti, fusione col magma e modifiche dovute ai movimenti delle placche terrestri, per cui le rocce vengono compresse, spaccate e in seguito "assemblate" (o meglio, ricompattate) in modo da formare nuovi strati rocciosi a partire da quelli più antichi preesistenti.
Infine, un richiamo all'arte: i templi greci (di qualsiasi tipo e con qualsiasi ordine di colonne (doriche, ioniche, corinzie)) venivano costruiti senza calcestruzzo o altro tipo di collante, ma semplicemente erano ottenuti per "assemblaggio" di blocchi di pietra uno sopra l'altro (a partire dal basamento fino al timpano triangolare e il tetto, compresi fregi e decorazioni); la struttura, per la mole, risultava comunque statica. Tali templi, essendo maestosi e imponenti, erano di forte impatto visivo sull'ambiente circostante.

Nel museo dell'automobile di Torino, è presente una sala dove è riprodotta la catena di montaggio di una Fiat 500 (sia il modello storico che la nuova edizione recente).
http://youtu.be/FYiaiv4WcHc è un video in cui alcuni ingegneri BMW seguono e spiegano passo passo l'assemblaggio della nuova berlina "serie 1" nel loro stabilimento.

un esempio del processo di espansione-compressione di una zolla che porta alla formazione di nuova roccia (in questo caso una dorsale oceanica)


il Partenone, tipico esempio di tempio greco (Atene, acropoli)





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